La crisi rallenta, dicono gli economisti. Cioè siamo ancora in recessione, ma la caduta è meno veloce. A quando la ripresa? Intanto i giovani vivono sempre di più alle spalle dei genitori. E i famosi 1000 euro di tre anni sono diventati 800 (ma anche 700 o 600). Insomma, la vita è più cara e loro guadagnano meno.
Berlusconi pensa ad altro, alla Festa della Libertà (e non più della Liberazione), al G8 in Abruzzo, alle sue televisioni, deve dare un'occhiata al suo Milan, ecc...
Forse passeremo anche l'estate senza vedere un bricolo di ripresa mentre i più pessimisti dicono che bisognerà aspettare la primavera del 2010. Ecco un servizio sui precari pubblicato dal Sole 24 Ore
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