lunedì 31 marzo 2008

I dieci sintomi del mobbing


Negli Stati Uniti il 37% dei lavoratori, circa 54 milioni, hanno subito sul posto di lavoro atti di bullismo o maltrattamenti nocivi alla salute. Lo dice un sondaggio della società demoscopica Zogby International pubblicata sulla rivista economica Usa Forbes. Dalla ricerca emerge che spesso non si riconosce immediatamente di essere vittime di mobbing, e allora gli studioso hanno indicato dieci indizi che possono svelare il comportamento vessatorio del proprio capo o dei colleghi.
Il primo segnale può essere l'ansia del risveglio al mattino prima di recarsi al lavoro. Una sensazione comune certo, che assume un significato diverso se in ufficio la vittima è bersagliata da insulti e critiche gridati in faccia di fronte ai colleghi in modo da umiliarla. O se le vengono rinfacciati gli errori, magari esagerando o aggiungendo falsità. Accade di frequente anche che si diffondano tra le scrivanie pettegolezzi e false informazioni sulle abitudini o la vita del lavoratore preso di mira. Oppure che attorno a lui si faccia terra bruciata non informandolo delle riunioni. Infine due cattivi segnali sono i tentativi da parte dei colleghi di sabotare il suo lavoro o appropriarsi dei suoi meriti.

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