tag:blogger.com,1999:blog-13560507439029462912024-03-13T12:07:30.983+01:00Luigi Furini...E CON 11 EURO COMPRATE UN BEL LIBRO!!Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.comBlogger78125tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-67301524729121653832009-07-09T22:33:00.002+02:002009-07-09T22:33:26.121+02:00Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-28970808859980294702009-07-09T22:25:00.005+02:002009-07-09T22:40:37.621+02:00Il peggio è alle spalle (dicono), ma i disoccupati aumentano. E allora fatemi capireIl numero dei disoccupati potrebbe aumentare nel 2010 e nel 2011. Lo dice il Fmi. ma allora ci prendono in giro? La crisi è finita, il peggio è passato, c'è la luce in fondo al tunnel. E poi ci dicono che i disoccupati aumentano. Fatemi capire: se aumentano i senza lavoro, come facciamo a uscire dalla crisi.<br /> L'altro ieri ho assistito a una discussione di persone in un bar. "Quelli che se la cavano - dicevano - sono quelli che a casa hanno un anziano con l'assegno di accompagnamento". Che triste pensarlo. Però, se ci penso proprio bene, è davvero così.<br /> Ecco che cosa sostiene il <a href="http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=754222">FMI </a>sulla disoccupazione<a href="http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=754222"></a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-2095777048840784742009-07-08T16:14:00.005+02:002009-07-08T16:31:10.456+02:00C'è chi tifa per Emma a Palazzo Chigi<a href="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SlStc5UKtGI/AAAAAAAAAI4/CyHueSQVTaI/s1600-h/marcegaglia.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 93px; height: 150px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SlStc5UKtGI/AAAAAAAAAI4/CyHueSQVTaI/s400/marcegaglia.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5356096568783713378" /></a><br />Non se ne può più. Tutti i giorni vari istituti sfornano dati sulla crisi. "Il peggio è alle spalle", dice il primo. "Sì - gli risponde il secondo - vedo la luce in fondo al tunnel". Ecco che cosa scrive il <a href="http://">Sole 24 Ore </a>sui dati del Fondo Monetario Internazionale.<br /><br /> Poi c'è l'Italia, che è tutto un dis corso a parte. Berlusconi appare tranquillo, in realtà è agitatissimo. teme che alcuni poteri forti lo possano spodestare. Non sarà facile perchè un qualsiasi governo tecnico avrebbe bisogno dei suoi voti, i voti del Pdl. Intanto il <a href="http://">Financial Times </a>mette le mani avanti e comincia a parlare di un possibile esecutivo guidato da Emma MarcegagliaLuigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-67340371310809641952009-07-03T16:21:00.003+02:002009-07-03T16:29:13.306+02:00"La crisi è un'invenzione dei comunisti"<a href="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Sk4VeBEN8aI/AAAAAAAAAIw/89oiyaD6m_E/s1600-h/berlusconi-ad-interim%5B1%5D.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 231px; height: 340px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Sk4VeBEN8aI/AAAAAAAAAIw/89oiyaD6m_E/s400/berlusconi-ad-interim%5B1%5D.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5354240612416483746" /></a><br />Berlusconi nega che ci sia la crisi, Berlusconi nega di aver pagato delle ragazze. Si prepara ad accogliere i grandi del mondo e lanciare messaggi di ottimismo. Però sui giornali stranieri si legge qualcosa di diverso. Ecco che cosa scrive <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-11/ras-3/ras-3.html">l'Economist</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-20440722709684052892009-06-30T18:48:00.002+02:002009-06-30T18:52:58.555+02:00Le Borse risalgono, le banche fallisconoLe Borse hanno chiuso un secondo trimestre da favola. Un rialzo così non si vedeva dal 1998. Eppure ci sono ancora dei problemi sul tappeto. Negli Usa (ah come è grande l'America) continuiamo ad assistere al fallimento di piccole banche. Come mai? Se le Borse risalgono, i consumi riprendono, il lavoro si trova. Ecco, come mai falliscono le banche? Ecco che cosa ho trovato sul blog <a href="domenica 28 giugno 2009">"La grande crisi".</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-16574866631755446092009-06-27T19:38:00.002+02:002009-06-27T19:53:50.594+02:00Berlusconi non mangia in panettoneDura? Non dura? Secondo me non dura. In un paese normale... In un paese normale non ci metteremmo neanche a discutere. Ma da noi è così e tanta gente lo ama ancora. Comunque, vediamo che cosa scrivono i giornali stranieri sulle ultime 8e le prossime) avventure di berlusconi.<br /> Poi facciamo una scomessa. Secondo me non dura. Insomma, se fosse un allenatore di calcio di potrebbe scrivere: "Berlusconi non mangia in panettone".<br /><br /> Ecco che cosa scrive <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/06/Giornali_stranieri-ultimi-giorni-di-re-Silvio.shtml?uuid=357e6182-632f-11de-8b2a-9ebaaabf1752&DocRulesView=Libero">"Il Sole 24 Ore".</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-28485146232087380292009-06-08T00:49:00.002+02:002009-06-08T00:53:01.176+02:00Bossi vince le elezioniChe confusione stanotte in redazione<br />Vince Berlusconi. Emilio Fede commenta radioso. Ma vince soprattutto Bossi. Ecco che cosa scrive il <a href="http://www.corriere.it/">Corriere della sera</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-34148912098872934902009-06-05T21:59:00.004+02:002009-06-05T22:07:52.301+02:00LITIGARE STANCA<a href="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Sil6nM7hZmI/AAAAAAAAAIo/YXPn5UwjdBE/s1600-h/berlusca3.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 117px; height: 129px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Sil6nM7hZmI/AAAAAAAAAIo/YXPn5UwjdBE/s400/berlusca3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5343937246756169314" /></a><br />Litiga con tutti. Con i giornali, con la moglie Veronica, con Ancelotti, con chi si permette soltanto di sollevare obiezioni. ma chi è questo onnipotente? Ma dai, l'avete capito tutti.<br /> Ecco che cosa scrive il sito <a href="http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=740602">Wallstreetitalia.com </a>su Berluscon e Draghi in merito al lavoro precarioLuigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-85220606025188211892009-05-26T17:58:00.004+02:002009-05-26T18:02:23.935+02:00Si fatica a trovare un lavoroRisalgono le Borse , ma la situazione del mercato del lavoro resta preoccupante. Ecco che cosa dice l'Istat sul reddito delle famiglie, sui disoccupati fra 34 e 45 anni, su chi fatica ad arrivare a fine mese. Resta ottimista Berlusconi che, al di là delle parole, dovrebbe prendere provvedimenti a sostegno dei redditi e delel imprese.<br /> Ecco l'articolo di <a href="http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/economia/rapporto-istat/rapporto-istat/rapporto-istat.html">Repubblica</a> sui dati IstatLuigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-65219069705576551792009-05-16T10:07:00.003+02:002009-05-16T10:14:39.842+02:00"La crisi è stata arrestata". Lo dice Tremonti. Ma da chi? Dai carabinieri?Il Pil nel primo trimestre dell'anno scende del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Però il nostro ministro dell'Economia, Tremonti, ci rassicura: "la crisi si è arrestata". O forse dice che "l'abbiamo arrestata". O forse "l'hanno arrestata". ma chi l'ha arrestata? Lui, il capo della Fed, Bernanke? Il presidente del consiglio, Berlusconi? (ma ha trovato tempo anche per questo?, incredibile).<br /> Invece la crisi non l'ha arrestata nessuno, purtroppo. Se fosse così facile... Bisogna prendere delle misure, decidere investimenti, ammodernare il paese. Tuto questo il goveerno non lo fa e la crisi, da sola, fa il suo corso. E durerà, purtroppo, ancora molto tempo se, come dicono i piccoli imprenditori aderenti a Confindustria, gli ordinativi risultano sempre in calo. Ecco, comunque, l'intervista di Tremonti al <a href="http://www.corriere.it/economia/09_maggio_16/tremonti_crisi_arrestata_sensini_70592728-41e3-11de-bfa5-00144f02aabc.shtml">Corriere</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-91813686540525848292009-05-14T00:17:00.005+02:002009-05-14T00:33:43.013+02:001741 miliardi di debito pubblcoSale il petrolio e salgono le materie prime. Dunque sta per tornare l'inflazione. E c'è sempre mano lavoro in giro. I precari ormai sono milioni e i cassintegrati non riusciranno tutti a tornare in fabbrica. Vogliamo metterci anche le entrate tributarie in calo? OK, c'è anche questa bella notizia.<br /> Invece c'è qualcosa che cresce: il debito pubblico. Secondo la banca d'Italia siamo arrivati a 1.741 miliardi, una vetta mai raggiunta. Ed era il dato di marzo. Scommettiamo che ad aprile sarà ancora più alto. ma berlusconi dice che la crisi non esiste. se lo dice lui che si affida giorno e neotte ai sondaggi... Ecco che cosa scrive <a href="http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/bankitalia-13/dati-13mag/dati-13mag.html">La repubblica</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-42724071032905008712009-05-12T16:14:00.005+02:002009-05-12T16:22:43.768+02:00Salgono petrolio e benzina, ferme le buste paga<a href="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgmFa6EjEvI/AAAAAAAAAIg/xx6CJZzQrno/s1600-h/petrolio.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 91px; height: 124px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgmFa6EjEvI/AAAAAAAAAIg/xx6CJZzQrno/s400/petrolio.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5334941930908488434" /></a><br />Aumenta il petrolio, che arriva a toccare i 60 dollari al barile. E aumentano benzina e gasolio. Stanno aumentando anche i redditi? Non mi sembra. E allora sta tornando di moda una parola che avevamo quasi dimenticato: inflazione. Attenzione, attenzione. Se crescono i prezzi (si comincia con la benzina, il resto viene subito dopo) e non le buste paga, allora sono guai. E a pagare il prezzo della crisi (si cerca di sconfiggerla stampando moneta) sarà ancora il ceto medio, in gran parte i lavoratori dipendenti.Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-90553026807061971222009-05-11T01:33:00.000+02:002009-05-11T01:34:39.524+02:00Tutti a Mantova il 29 maggio<a href="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgdkZPeqmNI/AAAAAAAAAIY/jzS5csf3GZY/s1600-h/mantova.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 122px; height: 114px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgdkZPeqmNI/AAAAAAAAAIY/jzS5csf3GZY/s400/mantova.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5334342668458301650" /></a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-73477589053883887182009-05-11T01:18:00.007+02:002009-05-11T01:25:54.847+02:00Il 29 tutti a mantova: si parla di crisi e si mangia il risotto (alla faccia della crisi)Il 29 maggio vado a Mantova per presentare il mio libro. Con me ci sarà Paolo Barrai, animatore e fondatore del blog MERCATO LIBERO. Ecco che cosa scrive sulla manifestazione.<br /><br />Mantova, città di Virgilio e dei Gonzaga, Città bagnata da tre laghi.<br /><a href="http://1.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgbR9Hug2kI/AAAAAAAAHMY/hveypGmm8qw/s1600-h/mantova4.jpg"></a>Un centro storico da far invidia alle più belle città italiane.<br />VENERDI' ORE 18.30 - 29 MAGGIO - MANTOVA - CIRCOLO LA ROVERE MERCATO LIBERO organizza una serata per parlare di economia.<br />-SIAMO VERAMENTE FUORI DAL TUNNEL DELLA CRISI?<br />-LE MANOVRE DI POLITICA ECONOMICA DEI GOVERNI CHE CONSEGUENZA AVRANNO PER I NOSTRI RISPARMI?<br />-INFLAZIONE O DEFLAZIONE?<br />-COME INVESTIRE I RISPARMI DI UNA VITA?-<br />LE OBBLIGAZIONI DELLO STATO SONO UN INVESTIMENTO DA PREDILIGERE O DA RIFUGGIRE?<br />-IL RUOLO DI MATERIE PRIME E DELLA CINA NEI PORTAFOGLI.<br /><br />Sono questi alcuni dei temi che tratteremo in una bella serata di fine primavera<br />.ORGANIZZAZIONE DELLA SERATA:<br /><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgbTgFBWnTI/AAAAAAAAHMw/5AqMxi77XtA/s1600-h/mantova3.jpg"></a>Inizio serata: Ore 18,30 - presso la bella sede del CIRCOLO LA ROVERE.<br />Via Romano Giulio, 22 - in pieno centro a Mantova -<br /> ENTRATA GRATUITA - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA con invio email a mercatiliberi@gmail.comindicando il nominativo e un contatto telefonico.<br />Un ringraziamento particolare al Presidente del circolo (il Dottor Carlo Scardovelli) che ha messo a disposizione gratuitamente lo spazio.<br /><br />PARTECIPERANNO:<br />MERCATO LIBERO (affronterà i temi proposti nell'articolo)<br />LUIGI FURINI nell'occasione presenterà il suo libro "ITALIA IN BOLLETTA".<br />La libreria Di Pellegrini di Mantova è sponsor e coorganizzatore della serata.<br /><br />L'ultimo saggio del giornalista scrittore già autore dei fortunati "Volevo Solo Vendere La Pizza e "Volevo Solo Lavorare", entrambi bestseller di vendite e libri in grado di far discutere. La bravura narrativa di Furini è confermata dal fatto che anche in questo "L'Italia In Bolletta" si riesca a ridere (amaramente) dei vizi degli italiani, stavolta osservati sotto la lente d'ingrandimento della loro spiccata (e tragicomica...) inettitudine nei confronti delle questioni finanziarie. Da quelle più comuni e di tutti i giorni fino ad arrivare ad eventi epocali come il crollo di Lehman Brothers."Questo Paese" secondo il saggista - "è, almeno nel 70% dei casi, una frana nel leggere l'estratto conto bancario. Vale a dire la cosa più semplice che esista in ambito economico. Figurarsi allora quando il ceto medio si trova ad avere a che fare con complicatissime speculazioni degne di un broker scafato di Wall Street: vi lascio tranquillamente immaginare i risultati...". La domanda, però che serpeggia costante è la seguente: ma in Italia questa tanto pubblicizzata "crisi economica mondiale" esiste davvero? Si può parlare di un Paese in bolletta all'interno di una nazione occidentale che affolla le autostrade, le località di villeggiatura ed i ristoranti durante i ponti primaverili o che acquista, sulla carta, case da 8.000 euro al metro quadrato?<a href="http://1.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgbTbuh-ljI/AAAAAAAAHMo/-cry5xlHy20/s1600-h/mantova1.jpg"></a><br />Avv. ROSANNA MONTECCHI (legale del Foro Mantovano e Segretario Provinciale per le libere professioni del CIU Confederazione Italiana delle Unione delle Professioni Intellettuali, con rappresentanza a Bruxelles, nonché Consigliere nel Movimento della Decrescita).<br />Insieme al dott. GIANLUCA MAROCCI, dottore commercialista mantovano, esperto di fiscalità societaria ci parlerà del progetto GRUPPO ACQUISTO TERRENI (GAT).<br />STUDIO TACCUSO-ANDREOLI. Lo Studio di consulenza Finanziaria collabora con Mercato Libero e opera nella zona di Mantova.<br /><br /><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgbTV4NfMUI/AAAAAAAAHMg/5Z4IOyMJde0/s1600-h/MANTOVA.jpg"></a>NON SOLO PAROLE!<a href="http://1.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgcLK0x4HtI/AAAAAAAAHOA/4jcbe7gvE8E/s1600-h/mostarda1.jpg"></a><br />Alla fine dell'incontro (verso le 20.30) il ristorante bar del circolo mette a disposizione un buffet al prezzo di 20 euro. Si prega di confermare l'eventuale presenza (la ricezione del circolo non è enorme). Inviate una mail di conferma a mercatiliberi@gmail.com, indicando il nominativo e un contatto telefonico. Ci sarà la possibilità di fare due chiacchere insieme, di conoscersi meglio, il tutto in un ambiente molto particolare e...non a stomaco vuoto(previsti salumi, mostarda, frittatine un buon primo piatto ecc ecc!)<br /><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/SgcLGKslIDI/AAAAAAAAHN4/pbUFVsn3wbw/s1600-h/mostarda.jpg"></a>Il giorno seguente, per chi si fermerà a dormire, sarà possibile scoprire Mantova e le innumerevoli località turistiche a pochi chilometri.Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-23437783648470079872009-05-09T19:51:00.003+02:002009-05-09T20:00:28.015+02:00Gli italiani riducono i consumi. Lo dice il Censis<a href="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgXEkPm68kI/AAAAAAAAAIA/bMeHJLM2i5Y/s1600-h/suprmercato.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333885460634333762" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 128px; CURSOR: hand; HEIGHT: 121px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgXEkPm68kI/AAAAAAAAAIA/bMeHJLM2i5Y/s400/suprmercato.jpg" border="0" /></a><br /><div>(ANSA) - ROMA, 9 MAG - La crisi ha avuto ripercussioni significative¯ su "un italiano su due," ma ha consentito ai consumatori di fare pace con l'euro¯. Sono le conclusioni a cui arriva la quarta e ultima edizione del 'Diario della crisi', redatto dal Censis, secondo il quale il 47,6% degli italiani stato toccato concretamente dalle difficoltà economiche, anche se con intensità differenti: quasi il 40% ha subito perdite nei propri investimenti, mentre il 30% ha subito una riduzione del reddito. Allo stesso tempo, circa il 60% ha cercato di ridurre i consumi, senza grandi differenze tra chi è intervenuto sulle spese in generale e chi solo su quelle voluttuarie, mentre si ridotta ulteriormente la già modesta tendenza ad indebitarsi: il ricorso al credito al consumo infatti sceso del 10% nei primi tre mesi dell'anno rispetto al 2008. Il Censis sottolinea anche uno degli effetti più imprevedibili della crisi: quello di aver avviato una fase meno risentita nel rapporto tra gli italiani e la moneta europea. In particolare, il mondo dei salariati a reddito fisso ha conosciuto una piccola rivincita su tutti coloro che erano riusciti a speculare con l'euro. Grazie ad un'inflazione sostanzialmente ferma, al calo dei mutui e dei prezzi del carburante, vi è stato un recupero del potere d'acquisto di questa categoria. Nonostante ciò, al momento resta la confusione del ceto medio, che sta pagando la fine delle certezze passate, come la crescita costante, il welfare e la sicurezza del lavoro (specialmente per i figli). Secondo il Censis, sembrerebbe quasi la fine di una lunga fase di imborghesimento della società italiana e l'inizio, per il ceto medio, della paura di perdere terreno. Una paura ancora forte, tanto che per il 68,3% degli intervistati non è affatto vero che ormai abbiamo toccato il fondo. Spicca comunque il nuovo ruolo degli Enti locali. Mentre per il 55% degli italiani il soggetto pubblico non ha fatto qualcosa di concreto per famiglie e imprese¯, il 15% dei cittadini ha mostrato apprezzamento per il lavoro svolto da Comuni, Province e Regioni. Secondo il presidente del Censis, Giuseppe Di Rita, è comunque arrivato il momento di cominciare a pensare il dopo. Non tanto perchè la crisi e già passata e possiamo inconsciamente dedicarci ad altro, ma piuttosto perchè il pericolo oggi è proprio quello di seguire l'onda delle grandi emozioni medianiche. Rischieremo con ciò che tutto passi oltre, senza alcuna cosciente segnatura della serietà del periodo che abbiamo attraversato¯.(ANSA)<br />-MAG-09 12:55 </div>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-37924167813290287772009-05-09T18:53:00.002+02:002009-05-09T19:04:41.159+02:00Trovare lavoro? Basta accontentarsiNon è vero che non si trova lavoro. Certo, bisogna fare qualche sacrificio. Come questi operai francesi che potranno continure a sfamare le loro famiglie se andranno a lavorare in India. "Sì, ma lo stipendio cambia"?, hanno chiesto ignari ? "Saranno adeguati agli standard di quel Paese", è stata la risposta. E quanto guadagna un operaio in India? Ben 69 euro al mese.<br /> Ecco che cosa si può leggere sul <a href="http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Francia-India-euro-mese-ricollocamento-beffa-dipendenti/09-05-2009/1-A_000020866.shtml">Corriere della Sera</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-78859860466325672492009-05-07T23:45:00.003+02:002009-05-07T23:59:44.298+02:00Altro taglio dei tassi, ma le banche non prestano soldi<a href="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgNZYWZZtbI/AAAAAAAAAH4/UiHguk-cpIA/s1600-h/berlusconi.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333204658600654258" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 91px; CURSOR: hand; HEIGHT: 130px" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SgNZYWZZtbI/AAAAAAAAAH4/UiHguk-cpIA/s400/berlusconi.jpg" border="0" /></a><br /><div>La Bce ha di nuovo tagliato il tasso di sconto. Insomma, il denaro è meno caro. Dunque chi volesse ricorreere a un prestito bancario, da domani avrà un'agevolazione in più perchè pagherà un interesse passivo più basso.</div><br /><div>Ma c'è un problema: le banche non prestano denaro. Non prestano denaro all'imprenditore che abbia necessità di sviluppare la sua attività. Niente, stop, chiuso.</div><br /><div>Prestano qualcosina a chi può offrire una casa in garanzia o, al massimo, ti danno 5 mila euro se porti le firme di tuo fratello, tua sorella e dei tuoi genitori. Questa è la situazione di oggi.</div><br /><div>Il governo farebbe bene a intervenire per prestare direttamente il denaro alle imprese. Sennò la macchina non si rimette in moto, tanto che ieri il presidente della Bce, Trichet, ha parlato di "prevedebile peggioramento del mercato del lavoro". Soltanto Berlusconi, ormai, va sostenendo che la crisi non c'è, che è un'invenzione dei giornali, che gli italiani non comprano auto nuove perchè intimiditi dalle troppe notizie sulla crisi. E allora come spiega il boom delle richieste di cassa integrazione?</div><br /><div>A questo si aggiunga un'altra notizia: scrive un giornale tedesco che, se l'affare Opel va in porto, Fiat è pronta a chiudere due stabilimenti, uno al Nord e uno al Sud dell'Italia. Se l'affare Fiat-Opel si farà, assisteremo a una vera e propria guerra fra Italia e Germania, con in campo la politica e i sindacati, perchè da qualche parte Fiat vorrà tagliare. E vincerà il Paese in grado di offrire a Fiat le condizioni migliori.</div>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-11230098745863539952009-05-02T10:42:00.007+02:002009-05-02T10:56:34.094+02:00Fiat deve vendere qualcosa<a href="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfwISkP8hrI/AAAAAAAAAHw/rZXj8JrFbjg/s1600-h/marchionne.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5331145173961049778" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 84px; CURSOR: hand; HEIGHT: 126px" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfwISkP8hrI/AAAAAAAAAHw/rZXj8JrFbjg/s400/marchionne.jpg" border="0" /></a><br /><div>Non è tutto oro quello che luccica. Ma Fiat ce la fa a comprarsi Chrysler, a ristrutturarla, a riportarla in utile, a diventare un colosso mondiale dell'auto, senza spendere un euro?</div><br /><div>Questa l'intervista che ho fatto a Paolo Barrai, consulente indipendente, e apparsa sui quotidiani del Gruppo Espresso.</div><div><br /><br />MILANO. Fatto l’affare con Chrysler, Fiat potrebbe puntare a un pezzo di General Motors, l’altra grande industria di Detroit. Ne parliamo con Paolo Barrai, consulente industriale e finanziario indipendente.</div><div><strong>Il topo si sta mangiando il gatto? </strong></div><div><strong>Prima era la Gm che voleva prendersi la Fiat. «Difficile capire come finirà.</strong> </div><div>"Certamente General Motors ha commesso errori gravi negli ultimi anni. E adesso è in una posizione difficilissima. «Deve assolutamente vendere. E Fiat potrebbe prendersi uno dei suoi marchi, la Opel».</div><div><strong>Negli anni scorsi Gm aveva un’opzione per comprarsi Fiat Auto. Poi, non avendola esercitata, aveva pagato una penale. In questo modo era come se Fiat avesse un valore negativo</strong>.</div><div>«Proprio così. Poi le cose sono cambiate, Marchionne ha rifatto molto modelli, l’Alfa 159, la Croma, la Bravo, la Panda, la Grande Punto, la nuova 500». Gm è rimasta immobile. Ha continuato a produrre macchine grandi, soprattutto Suv. E quando è venuta la crisi, o quando la benzina è schizzata in alto, le vendite sono crollate».</div><div><strong>Tanto che Gm ha debiti per 43,3 miliardi dollari.</strong> </div><div>«Fiat sta solo un po’ meglio, ha 6 miliardi di debiti con le banche e 18 miliardi di debito complessivo, dove nella cifra sono comprese le emissioni di bond».</div><div><strong>Si dice che Opel valga solo 500 milioni di euro</strong>. </div><div>«Bisogna vedere quanti debiti porta in dote. Comunque le due case lavorano già insieme ad alcuni modelli. Il pianale della Opel Corsa è lo stesso della Punto, quello della Opel Insigna è lo stesso della Croma. In più, a Prato, hanno una fabbrica che produce motori diesel per entrambe le aziende».</div><div><strong>Fiat entrerà con in Chrysler senza sborsare un solo euro. Ma apporterà nuove tecnologie per 8 miliardi di euro. E’ possibile?</strong> </div><div>«Mah. Adesso Marchionne non spenderà un soldo. Ma in futuro? Quanto costerà ristrutturare la casa americana? Fiat adesso ha un valore complessivo di 9 miliardi. Forse dovrà vendere qualcosa».</div><div><strong>Da Torino escludono la vendite di New Holland e Iveco.</strong> </div><div>«Per ora sì, ma creare un grande gruppo costa. E ci sono tanti debiti da pagare».</div><div><strong>(g.f.)<br /></strong></div>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-25005860009635267222009-04-29T20:27:00.004+02:002009-04-29T20:44:24.365+02:00Le veline al potere. E la crisi? A pag. 17<a href="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfifrCjJLCI/AAAAAAAAAHo/tzyj0PsgPGM/s1600-h/barbara+matera.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5330185720760445986" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 125px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfifrCjJLCI/AAAAAAAAAHo/tzyj0PsgPGM/s400/barbara+matera.jpg" border="0" /></a><br /><div>La crisi è quasi finita. I giornali l'hanno passata a pagina 17. Prima ci sono il Papa in Abruzzo, la candidate di Berlusconi alle Europee, lo sfogo di Veronica, le Borse che risalgono, il Po che esonda (unoa volta si diceva straripa) e il ponte del I maggio per chi può. Epifani terrà il classico comizio a Roma. Meno male. L'ultima volta che è stato a Milano (per il 25 aprile) pare abbia speso 400 euro per una notte d'albergo. Così, se comizia da Roma il maggior sindacato dei lavoratori italiani risparmia qualcosa (che male non fa).</div><br /><div>Ah, si diceva della crisi. Alcuni giornali l'hanno spostata a pagina 17. Altri l'hanno sbianchettata e non se ne parli più. Ecco un commento apparso su <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/crisi-31/comm-max-crisi/comm-max-crisi.html">Repubblica</a>.</div><br /><div></div><br /><div>Nella foto: Barbara Matera (fra le sicurissime , ex Letteronza)</div><br /><div></div>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-2669456857153722052009-04-27T22:54:00.002+02:002009-04-27T22:58:28.737+02:00Cala il lavoro, cresce la Borsa. I conti sono truccatiLa Confindustria prevede, per il 2009, un calo di 650 mila occupati in Italia. Vuol dire che, finita la cassa integrazione, non tutti ritroveranno il lavoro. Intanto le banche (aiutate dal governo) continuano a mascherare i bilanci e presentano, addirittura, conti in attivo nel primo trimestre di quest'anno. C'è qualcosa che non mi convince. Ho trovato questo articolo su <a href="http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=707784">Wallstreetitalia.com</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-20579954035989660892009-04-26T14:57:00.004+02:002009-04-26T15:06:10.683+02:00Generazione 1000 euro (ma vanno bene anche 700)La crisi rallenta, dicono gli economisti. Cioè siamo ancora in recessione, ma la caduta è meno veloce. A quando la ripresa? Intanto i giovani vivono sempre di più alle spalle dei genitori. E i famosi 1000 euro di tre anni sono diventati 800 (ma anche 700 o 600). Insomma, la vita è più cara e loro guadagnano meno.<br /> Berlusconi pensa ad altro, alla Festa della Libertà (e non più della Liberazione), al G8 in Abruzzo, alle sue televisioni, deve dare un'occhiata al suo Milan, ecc...<br /> Forse passeremo anche l'estate senza vedere un bricolo di ripresa mentre i più pessimisti dicono che bisognerà aspettare la primavera del 2010. Ecco un servizio sui precari pubblicato dal <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2009/04/milleuristi-pezzo-portante.shtml?uuid=c80e6ada-30ec-11de-ae05-bc3fc5ea2593&DocRulesView=Libero">Sole 24 Ore</a>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-16728185685236169502009-04-25T12:43:00.003+02:002009-04-25T13:02:46.171+02:00Costa meno la Opel di una Opel<a href="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfLtm_zNqPI/AAAAAAAAAHg/1jZLjYpk0jA/s1600-h/montez.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5328582563349768434" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 89px; CURSOR: hand; HEIGHT: 124px" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/SfLtm_zNqPI/AAAAAAAAAHg/1jZLjYpk0jA/s400/montez.jpg" border="0" /></a><br /><div>Sergio Marchionne, oltre agli affari americani, sta pensando anche alla Opel, gloriosa fabbrica tedesca ora in vendita per le difficoltà della sua controllante GM. Ma Marchionne, l'ha già detto, non vuole spendere un solo euro. Dunque, se l'affare si fa, sarà soltanto uno scambio di azioni, o di debiti (General Motors ha debiti in abbondanza e chissà se si salverà). Anche Fiat, in quanto a debiti, non scherza. Non sappiamo che cosa frulli nella testa della coppia Marchionne-Montezemolo, ma come non ricordare lo scambio di figurine di quando eravamo ragazzini ("ce l'ho, ce l'ho, manca. Ti do due Bulgarelli per un Mazzola). E chissà se non arrivranno a scambiare qualche bond GM per un'azione Fiat. O viceversa. Certo, sono affari complicati, che coinvolgono i governi e le diplomazie. C'è di mezzo Obama, dice la sua Berlusconi e i tedeschi non staranno a guardare.</div><br /><div>In mezzo ci sono le sorti di centinaia di migliaia di lavoratori ma nessuno se ne occupa, tanto, se dovessero essere d'ingombro, c'è sempre la cassa integrazione pagata dall'Inps. Alla Fiat gli eventuali profitti, allo Stato le eventuali perdite. Ma allora non è cambiato niente, dai tempi di Bulgarelli e Mazzola.</div><br /><div></div><br /><div>Buon 25 aprile a tutti. Questo il pezzo uscito oggi sul <a href="http://www.corriere.it/economia/09_aprile_25/roma_berlino_ruoli_incrociati_39afb3d6-3149-11de-98f0-00144f02aabc.shtml">Corriere</a></div><br /><div></div>Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-91729241748432170572009-04-25T11:46:00.002+02:002009-04-25T11:51:45.237+02:00I paradossi di un paese in crisiEcco un bel servizio apparso oggi su Milanoweb.com<br /><br /><br />E' stato presentato l'altro giorno alla Feltrinelli di Corso Buenos Aires, di fronte ad un'audience curiosa di sapere, <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2407" target="_blank">"L'Italia In Bolletta"</a> (Garzanti, 185 pagine), l'ultimo saggio del corrosivo <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Luigi Furini</a>, già autore nel passato prossimo dei fortunati "Volevo Solo Vendere La Pizza" (2007. Recuperatelo se non l'avete ancora letto...) e "Volevo Solo Lavorare" (2008), entrambi bestseller di vendite e libri in grado di far discutere.<br />La bravura narrativa di <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Furini</a> - che nella vita, oltre che autore letterario, è pure giornalista dell'Agl, l'agenzia giornali locali del gruppo Espresso-Finegil - è confermata dal fatto che anche in questo "L'Italia In Bolletta" si riesca a ridere (amaramente) dei vizi degli italiani, stavolta osservati sotto la lente d'ingrandimento della loro spiccata (e tragicomica...) inettitudine nei confronti delle questioni finanziarie. Da quelle più comuni e di tutti i giorni fino ad arrivare ad eventi epocali come il crollo di <a class="testo_black_large" title="Lehman_Brothers" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lehman_Brothers" target="_blank">Lehman Brothers</a>."Questo Paese" - spiega, sconsolato, lo stesso saggista - "è, almeno nel 70% dei casi, una frana nel leggere l'estratto conto bancario. Vale a dire la cosa più semplice che esista in ambito economico. Figurarsi allora quando il ceto medio si trova ad avere a che fare con complicatissime speculazioni degne di un broker scafato di <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/admin_users/notizie/it.wikipedia.org/wiki/Wall_Street" target="_blank">Wall Street</a>: vi lascio tranquillamente immaginare i risultati...".La domanda, infatti, che serpeggiava costante l'altra sera in Feltrinelli è stata la seguente: ma in Italia questa tanto pubblicizzata "crisi economica mondiale" esiste davvero? Si può parlare di un Paese in bolletta all'interno di una nazione occidentale che affolla le autostrade, le località di villeggiatura ed i ristoranti durante i ponti primaverili o che aquista sulla carta super-attici da 150 metri quadrati (a 8000 euro al metro quadrato...) nella nuova Zona Fiera qui a Milano? Incalzato da Roberto Rho (caporedattore de "La Repubblica - Milano") e da Paolo Barrai (acuto economista e autore del blog di contro-informazione finanziaria <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/" target="_blank">"Mercato Libero"</a>) <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Furini</a> ha spiegato che "I cosiddetti 'super-ricchi' nel nostro Paese ci sono sempre stati, anche nell'800 quando il popolo moriva di fame, e quindi non mi è sembrato il caso di occuparmi di loro all'interno del mio libro. Libro che, invece, è rivolto prevalentemente al ceto medio con una serie di aneddotti dedicati al nuovo stile di vita degli italiani. Stile dettato da eventi mondiali come la recente crisi dei mutui americani <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/it.wikipedia.org/wiki/Subprime" target="_blank">Subprime</a> ma anche da situazioni mai del tutto superate come i crack Parmalat e Cirio. Per non dire della vicenda dolorosa dei Bond argentini...".<br />"Però" - aggiunge il giornalista originario di Pavia - "tempeste finanziarie a parte, l'errore principale del ceto medio nostrano è che si è tramutato negli anni da 'formica' in 'cicala' tramite l'uso allegro delle rate o delle carte di credito cosiddette 'revolving'. Nel libro ho cercato di raccontare tutto ciò facendo esempi reali, al limite del paradosso, di gente che si spalmata i costi del viaggio di nozze in Brasile con un debito da restituire nell'arco di quaranta'anni; di quello che si è comprato il fuoristrada SUV ma, dopo aver terminato di pagarlo, lo tiene chiuso in garage perché non può permettersi di stare dietro al costo del bollo, dell'assicurazione e del pieno di benzina; oppure di quell'altro che si è addirittura comprato il cane di razza dilazionandolo in un tot di comode rate...".Ok, sembra che gli italiani - in tempi di crisi - siano diventati per reazione umorale ancora più consumisti del previsto. Ma il rischio reale, a questo punto, qual'è? "Il rischio" - spiega <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Furini</a> - "è presto detto: c'è il pericolo che l'Italia si ritrovi ben presto, più che in bolletta, addirittura in mutande... Non vorrei passare per catastrofista o moralista, però, arrivati a questo punto, si può anche sperare che il ceto medio torni ben presto a fare la 'formica' utilizzando coscientemente la cara, vecchia calcolatrice di una volta. Quella macchinetta da poche lire che ti spiegava, ben meglio di certi analisti attuali, che, se volevi vivere un pochino tranquillo, le tue spese esterne non dovevano mai superare le entrate".<br />"Spiace infatti" - conclude l'autore de "L'Italia In Bolletta" - "che al giorno d'oggi si risparmi nel modo sbagliato... Qualche esempio? Bè, che senso ha comprare in autogrill il panino con la mortadella, invece che quello con il prosciutto crudo di origine protetta, se poi arrivati alla casa si acquista comunque l'immancabile Gratta e Vinci ? Oppure, scusate se torno sull'argomento, perchè fare la luna di miele in un posto esotico e di lusso se, quando sarai nonno e prossimo alle nozze d'oro, starai ancora pagando per il tuo matrimonio?". Paradossi, certo, ma raccontati da <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Furini</a> anche le disavventure economiche più strampalate diventano perle di saggezza popolare in grado di far sorridere. E riflettere, ovviamente.<br />Il blog di <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.milanoweb.com/public/articoli/notizie/libri-e-fumetti/luigifurini.blogspot.com/" target="_blank">Luigi Furini</a>.<br />La scheda de <a class="testo_black_large" style="TEXT-DECORATION: underline" href="http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2407" target="_blank">"L'Italia In Bolletta"</a> dal sito della Garzanti.<br /><br />Simone SaccoLuigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-23705554459849862762009-04-22T15:18:00.005+02:002009-04-22T15:34:01.728+02:00Nel 2010 il debito/Pil al 121%, ma Tremonti è ottimista<a href="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Se8cLmDZC7I/AAAAAAAAAHY/cZv3CGp_iN8/s1600-h/tremonti.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5327507869721496498" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 135px; CURSOR: hand; HEIGHT: 90px" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Se8cLmDZC7I/AAAAAAAAAHY/cZv3CGp_iN8/s400/tremonti.jpg" border="0" /></a><br />L'Istat dice che 2,5 milioni di italiani vivono in povertà e che al Sud è povera una famiglia su 5.<br />Il Fmi dice che nel 2010 il rapporto fra deficit e Pil, in Italia, arriverà al 121%. Mi vengono i brividi. Di questo passo ci toccherà vendere la Torre di Pisa (ma anche il Colosseo ha il suo bel valore).<br />In America si è suicidato il capo del Settore Finanza di Freddie Mac.<br /><br />Mi sa che la schiera degli ottimisti si assottiglia.<br />Io, che vede il bicchiere mezzo vuoto, sono già spaventato. Se qualcuno lo vede mezzo pieno, si faccia avanti.Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1356050743902946291.post-17249561647928865542009-04-20T23:57:00.003+02:002009-04-21T18:12:50.257+02:00"Alessandro, guadagni troppi soldi"<a href="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Se3wdvv8VbI/AAAAAAAAAHQ/_HByIjuHt1A/s1600-h/profumo+3.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 112px; height: 114px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_yY_DDWnvSOk/Se3wdvv8VbI/AAAAAAAAAHQ/_HByIjuHt1A/s400/profumo+3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5327178328073590194" /></a><br />"Mia mamma mi sgrida perchè, secondo lei, guadagno troppo".<br /> (Alessandro Profumo, ad di Unicredit, in un'intervista a "La Stampa")Luigi Furinihttp://www.blogger.com/profile/10642315178854079097noreply@blogger.com0